Il castello di Arbizzano. Il Castello di Arbizzano, edificato in epoca Scaligera accanto alle rovine di un antico “castrum” romano, ha subito nel tempo varie trasformazioni strutturali, descritte in questo studio monografico.
Attorno al complesso edilizio si era poi formata una proprietà fondiaria, costituita da terreni coltivati a vite, ulivi, frumento e mais e da piantagioni di gelsi per l’allevamento dei bachi da seta.
Il lavoro dei campi veniva affidato a conduttori locali mediante accordi dapprima secondo la forma di “concessioni livellatiche”, poi secondo quella dei “contratti di lavorenzia” e infine con patti di “mezzadria”.
Un’accurata indagine negli archivi notarili ha permesso di ricostruire la successione di tutti i proprietari dal 1300 fino ai giorni nostri.
La ricerca si basa per la maggior parte sull’esame di documenti originali dell’Archivio di Stato, alcuni dei quali sono riportati in copia nelle appendici, per fornire una visione sulle condizioni di vita e sulle consuetudini che esistevano in passato nella Valpolicella.
Antonio Fedrigoni, laureato in economia all’Università Ca’ Foscari di Venezia ed ex dirigente industriale, si è dedicato nel tempo libero a ricerche di storia economica e allo studio di tecniche costruttive aeronautiche.
È anche autore di:
A. Fedrigoni, L’industria veneta della carta dalla seconda dominazione Austriaca all’unità d’Italia. Ricerca monografica promossa dall’Archivio Economico dell’Unificazione Italiana, ed. Ilte, Torino 1966.
A. Fedrigoni, Due ali per un sogno. Storia del primo aereo costruito in casa e delle esperienze personali di volo, Verona 1994.