Aditus. «Non c’è più tempo!» sussurrò Giano tentando di riprendere il controllo di sé. La sua bocca però faceva smorfie orrende come se fosse indipendente dal resto del volto. Gli occhi roteavano come biglie impazzite. La lingua si srotolava fuori dalle labbra e si torceva impedendogli di parlare, mentre schizzi di saliva spruzzavano la vestaglia di flanella bordeaux. Pirro assisteva impietrito a quello spettacolo e un misto di ripugnanza e pena lo invadeva paralizzandolo.
Annaspando Giano riuscì ad afferrare la penna e con la mano che obbediva a stento agli ordini del suo cervello tracciò sul foglio con tratti tremanti e spezzati due lettere: “SL”.
Enrica La Gatta
È nata nel 1970 a Verona, dove è cresciuta e tuttora vive. È sposata e ha quattro figli. Ottenuto il diploma di maturità classica, ha successivamente conseguito la laurea in architettura. Dopo diverse esperienze lavorative, tra le quali l’insegnamento, ha fatto la scelta di rimanere a casa a occuparsi della sua famiglia. A chi le domanda di cosa si occupa risponde infatti che gestisce una piccola impresa familiare! La sua vena creativa si è sempre manifestata in svariati modi e negli ultimi anni ha sentito prepotente la necessità di esprimersi come scrittrice.
Questo suo primo romanzo è stato premiato dalla dalla giuria al concorso letterario “Fantasy Way” 2013 col titolo Il Giardino delle Meraviglie.