I giardini del Cielo e della Terra racconta la storia di Yosef Bar Sheba, giovane itureo, avvezzo all’uso delle armi, curioso, in attesa della venuta del Mashìakh.
Yeshùa o Yeshu, nazireo, uomo mite, predica l’amore per Dio e per il prossimo, compie miracoli e guarigioni. Sarà lui il Mashìakh tanto atteso?
I giardini del Cielo e della Terra è sicuramente un avvincente romanzo, denso di forti emozioni e ricco di colpi di scena. Yosef si è messo sulle tracce di Yeshu, del quale ha sentito parlare, nella speranza che sia l’uomo giusto, colui che libererà il suo popolo. Una ricerca che diventa espressione del suo essere, passando per bellissime donne, rivoluzionari come gli zeloti, combattimenti nell’arena.
Ma il libro è anche il risultato di una approfondita ricerca storica, che si schiude in profonde riflessioni filosofiche, alle quali Maurizio Pozzani ci ha piacevolmente abituato già dalla sua precedente opera: “Il senso del chirurgo”.
Autore: Maurizio Pozzani
Maurizio Pozzani, nasce a Verona nell’immediato dopoguerra. Ha la fortuna di studiare e vivere gli anni di maggior fermento culturale e politico, immerso in attività sportive, musicali e sociali a cui ha dedicato un impegno “indefesso”. Si laurea in Medicina e Chirurgia a Padova col massimo dei voti e la lode. Sempre col massimo si specializza, prima in Chirurgia generale e poi in Anestesia e Rianimazione. Consegue l’idoneità primariale nazionale solo undici anni dopo la laurea. Ha all’attivo molte pubblicazioni scientifiche e la partecipazione come relatore o istruttore a numerosi congressi e corsi. Nell’ospedale in cui opera è stato pioniere e responsabile dell’introduzione della nutrizione totale mediante fleboclisi (TPN), dei sistemi impiantabili in Oncologia, e della Chirurgia Laparoscopica e mini invasiva. Per anni responsabile della Chirurgia d’urgenza, ha poi organizzato e dirige un moderno reparto di Pronto Soccorso e Osservazione Breve Intensiva, certificato qualitativamente. Ha preparato numerosi chirurghi che ricoprono incarichi di responsabilità in loco, in Africa, in America latina e in Armenia. Svolge tuttora con entusiasmo l’attività medica e chirurgica, a cui ha affiancato da diversi anni anche la pratica di Agopuntura, applicata al trattamento antalgico, per concretizzare, assieme alle terapie convenzionali, il progetto nazionale del cosiddetto “Ospedale senza Dolore”.
Da molti anni si interessa di Antropologia, Sacre Scritture e Storia in ambito filosofico e psico-sociologico.
All’inizio del 2017 l’Autore ha presentato il suo libro in occasione de I Mercoledì in biblioteca promossi dal Comune di San Martino Buon Albergo.