La Pieve dei Peccati.
Il racconto si svolge sulle sponde e nell’entroterra del Lago di Garda, sui pendii del Monte Baldo. Qui nasce e cresce la storia d’amore di due giovani, di opposta levatura sociale, ma di grande affinità intellettuale. Si fanno largo tra le spire della mentalità ottusa e forzatamente nonchè intenzionalmente chiusa, del tempo.
Le loro strade intersecano quelle di personaggi di grande levatura, fra tutti: Girolamo Fracastoro, ma anche di grande diabolica perversione come Frate Anselmo. Con lo scorrere dei capitoli si entra in un turbinio di emozioni e di avventure crescenti. Non mancano avvincenti duelli e tornei d’arme, conditi quel che basta con una brezza di saggezza orientale.
Protagonisti d’eccellenza: la storia, la filosofia, la teologia, l’amore e la passione.
Un romanzo crudo e romantico al tempo stesso, dove bene e male si incontrano e si scontrano in una quotidianità realmente vissuta dai personaggi, anche se, probabilmente, un po’ romanzata dall’autore.
Autore: Maurizio Pozzani
Maurizio Pozzani, nasce a Verona nell’immediato dopoguerra. Ha la fortuna di studiare e vivere gli anni di maggior fermento culturale e politico, immerso in attività sportive, musicali e sociali a cui ha dedicato un impegno “indefesso”. Si laurea in Medicina e Chirurgia a Padova col massimo dei voti e la lode. Sempre col massimo si specializza, prima in Chirurgia generale e poi in Anestesia e Rianimazione. Consegue l’idoneità primariale nazionale solo undici anni dopo la laurea.
Ha all’attivo molte pubblicazioni scientifiche e la partecipazione come relatore o istruttore a numerosi congressi e corsi. Nell’ospedale in cui opera è stato pioniere e responsabile dell’introduzione della nutrizione totale mediante fleboclisi (TPN), dei sistemi impiantabili in Oncologia, e della Chirurgia Laparoscopica e mini invasiva. Per anni responsabile della Chirurgia d’urgenza, ha poi organizzato e dirige un moderno reparto di Pronto Soccorso e Osservazione Breve Intensiva, certificato qualitativamente. Ha preparato numerosi chirurghi che ricoprono incarichi di responsabilità in loco, in Africa, in America latina e in Armenia.
Svolge tuttora con entusiasmo l’attività medica e chirurgica, a cui ha affiancato da diversi anni anche la pratica di Agopuntura, applicata al trattamento antalgico, per concretizzare, assieme alle terapie convenzionali, il progetto nazionale del cosiddetto “Ospedale senza Dolore”.
Da molti anni si interessa di Antropologia, Sacre Scritture e Storia in ambito filosofico e psico-sociologico.
Tutto cio’ si è tradotto in due libri già pubblicati da qualche anno “Il senso del chirurgo” e “I giardini del cielo e della terra” e in questa sua terza fatica letteraria ancor più interessante per i significativi risvolti arguti e d’azione.